Dante Balestra è il professore che tutti vorrebbero, uno di quelli che entra nella vita degli studenti per determinarne nuove consapevolezze e se, nella prima stagione di successo, il pubblico ha imparato ad amare quel professore di filosofia (uno straordinario Alessandro Gassmann) così fuori dagli schemi e i suoi irrequieti studenti (tra cui un Domenico Cuomo e un Nicolas Maupas pre Mare Fuori), con la nuova stagione ci saranno anche nuovi volti e nuovi percorsi di vita con cui condividere, per sei settimane, i giovedì sera davanti alla tv.

Punto di forza di Un Professore, che coinvolge sia il pubblico adulto che quello più giovane, è quello di raccontare non solo la famiglia; ma anche l’altra famiglia: la scuola. Purtroppo, negli ultimi anni, è stata proprio questa realtà a diventare, sempre più spesso, il fulcro della vita degli adolescenti. Questo aspetto è stato sottolineato anche in conferenza stampa da Francesco Nardella: “Un Professore per me è un piccolo miracolo, perché si parla di cose molto importanti, compresa la filosofia. Attualmente, è difficile fare un family, perché viviamo in una società in cui tutto cambia molto velocemente. Però, la scuola, dovrebbe essere non una sostituzione della famiglia, ma un luogo dove insegnare come costruire e come far diventare qualcosa di positivo le tensioni. Io credo che, se questa serie raggiungesse questo piccolo obbiettivo, dovremmo essere fieri, come servizio pubblico, di averla prodotta”.

“Dante è il professore che io non ho mai avuto, per questo amo molto il mio personaggio e, probabilmente, questa mancanza è anche il motivo per cui sono stato un pessimo studente. Sono d’accordo sul fatto che questa sia una serie importante, sopratutto in questo momento drammatico che stiamo vivendo, perché sono storie con un cuore positivo che utilizzano la commedia per arrivare al pubblico. Ritengo che la commedia sia la forma cinematografica che assomiglia di più alla vita reale; ma anche che sia la più difficile da realizzare. Credo che ci siano molti Dante Balestra nelle nostre scuole. Il professore di filosofia di mio figlio, che tra l’altro è mancato molto giovane, ne era un esempio. Mi auguro che il nostro sistema scuola, possa superare le sue criticità, così da permettere ai Dante Balestra di esprimere a pieno le loro capacità e potenzialità”.

Sia il regista di questa stagione, Alessandro Casale, che Claudia Pandolfi, hanno sottolineato la difficoltà di iniziare il progetto dopo la scomparsa di Alessandro D’Alatri, regista della prima stagione. Claudia Pandolfi, ha evidenziato quanto, al di là della scrittura, Anita sia una creatura di D’Alatri e di come, già in fase di provino, il regista abbia deciso alcuni aspetti fondamentali del personaggio.

Domenico Cuomo, che dopo un piccolo ruolo nella precedente stagione, ritroveremo molto presente nelle nuove puntate, ha voluto mandare un messaggio ai suoi coetanei ricordando quanto sia importante imparare a non giudicare, in una società dove siamo abituati, con i social, a farlo continuamente, anche solo decidendo se mettere o meno un mi piace a un post o a una foto o a un commento.

Non solo vecchi e nuovi volti, nelle nuove puntate ritroveremo anche nuove e vecchie canzoni. Infatti, se torna Francesco Gabbani con “Spazio tempo”, nella colonna sonora ci sarà anche un inedito di Leo Gassmann composto appositamente per la serie.

Ciò che è certo, oltre al fatto che sarà, ancora una volta, un prodotto importante con cui riflettere e da cui trarre spunto, è che, dopo averli sentiti alle prese con la versione karaoke di “Spazio tempo”, e lo scriviamo con tutto l’affetto possibile, pochi dei giovani interpreti potranno optare, come piano B, verso la carriera musicale.

La seconda stagione di Un Professore andrà in onda su Rai 1 da giovedì 23 novembre per permettere di seguire la partita di Jannik Sinner agli ATP di Torino giovedì 16 novembre.