Stasera al via la 77esima Estate Teatrale Veronese; sul palco anche Giacomo Giorgio, Giorgio Pasotti, Lella Costa, Jack Savoretti e Simone Cristicchi

Tutto pronto per dare il via a uno degli appuntamenti teatrali più importanti dell’ estate che illuminerà il Teatro Romano di Verona fino al 22 settembre.

La rassegna che, a partire dal Festival Shakespeariano intreccia musica, teatro e danza giunge così alla sua 77esima edizione e vede, come filo conduttore, l’elemento fluido per eccellenza: l’acqua. Acqua che farà fluire racconti evanescenti, personaggi plasmabili, sogni in trasmutazione; ma che sarà anche portatrice di riflessioni sul patrimonio idrico e sulle storie dei fiumi.

Il cartellone vede in programma ben 11 prime nazionali: si va dalle opere shakespeariane come l’Otello diretto da Giorgio Pasotti, che vedrà sul palcoscenico anche Giacomo Giorgio (10 e 11 luglio); il Riccardo III firmato da Andrea Chiodi (17 e 18 luglio) e La Tempesta che vede la regia del gigante Alfredo Arias (24 e 25 luglio); ma anche la messa in scena di Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard (3 e 4 luglio), de Gli Innamorati di Goldoni con la regia di Roberto Valerio e Lisistrata con Lella Costa e la regia di Serena Sinigaglia fino alle performance multidisciplinari diffuse in luoghi iconici della città.

A chiusura, l’atteso Bestiario Idrico di Marco Paolini a richiamare, anche dal palcoscenico, l’attenzione sulle urgenze ambientali.
Tra le novità di questa edizione, c’è l’ ETV Shakespeare Academy, un progetto internazionale dedicato ai giovani: formazione, confronto e scambio sulle visioni e sulle pratiche sceniche e sulla percezione dei testi di Shakespeare con Accademie europee da Francia, Regno Unito, Serbia e Macedonia; ma anche studenti e neo attori veronesi.

L’Estate Teatrale Veronese è promossa dal Comune di Verona in collaborazione con il Circuito
Multidisciplinare Regionale Arteven, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto e ha come sponsor AGSM AIM, Banco BPM e Gruppo Vicenzi.

“Il festival multidisciplinare dell’Estate Teatrale Veronese rappresenta un elemento imprescindibile nell’offerta culturale della città di Verona. Accanto all’Arena, il Teatro Romano è uno dei luoghi di spettacolo dal vivo all’aperto più suggestivi e storicamente significativi della città L’Estate Teatrale Veronese non solo celebra la tradizione teatrale, ma la arricchisce con innovazioni artistiche che spaziano tra prosa, musica e danza. Grazie alla sapiente programmazione artistica di Carlo Mangolini e alla sua capacità di articolare una proposta variegata, il festival coniuga la ricchezza del patrimonio shakespeariano con nuove interpretazioni e contaminazioni culturali, rendendo Verona un punto di riferimento a livello nazionale. Inoltre, il festival promuove la partecipazione di un pubblico trasversale, offrendo spettacoli che spaziano dai classici a performance contemporanee e multidisciplinari. Questo approccio inclusivo e diversificato contribuisce a rendere la città un vivace centro di attività culturali, capace di attrarre spettatori e artisti da tutto il mondo.” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Turismo, Rapporti con l’Unesco Marta Ugolini.

“É con un’emozione particolare che mi trovo a presentare il cartellone del 2025 “ ha aggiunto il direttore uscente Carlo Mangolini, ” visto che spetterà al prossimo direttore artistico del festival seguirne la fase operativa e realizzativa. Il mio ruolo quest’anno si è limitato alla costruzione del progetto, forte dei cinque anni di direzione che sono stati per me appassionati, pieni di incontri e fonte di un grande arricchimento personale. La scelta ‘convintamente obbligata’ di confermare ed enfatizzare la centralità di Shakespeare è stata dunque la base di partenza per costruire le fondamenta del prossimo triennio. Ma ho sentito forte anche l’esigenza di trovare un nuovo paradigma, per rileggere l’universo artistico del più grande autore di tutti i tempi rintracciando nei suoi testi il legame con gli stati della materia – liquido, solido e gassoso – puntando i riflettori sulle componenti di cui è fatto il nostro pianeta e sulle annose questioni legate al cambiamento climatico. Ringrazio i registi, internazionali e locali, gli attori, noti e debuttanti, le tante e prestigiose produzioni teatrali, pubbliche e private, che hanno accettato il mio invito, contribuendo a costruire un cartellone ricco e articolato, con ben quattro titoli shakespeariani e uno goldoniano in prima nazionale; senza dimenticare la riflessione di Marco Paolini sui corsi d’acqua che, non a caso, ha scelto il teatro in riva all’Adige come luogo di debutto. E poi il musical per famiglie per la prima volta al Romano, la grande danza internazionale, la rinnovata collaborazione con il Teatro Greco di Siracusa e gli stimolanti appuntamenti collocati fuori dalla sede principale del festival. Al mio successore esprimo il più sincero augurio di buon lavoro, certo che saprà proseguire al meglio il percorso tracciato, magari rinnovandolo in base alla sua particolare sensibilità, ma consapevole del grande privilegio di essere a servizio di uno dei teatri più suggestivi e ricchi di storia presenti sulla nostra penisola”.

Massimo Zuin, Presidente di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale commenta così la nuova edizione: “Chiamami Amore e avrò nuovo battesimo, ha scritto il Bardo. Pensando al ritorno sulla scena del Teatro Romano di un grande maestro come Alfredo Arias, alla Danza della Meraviglia des Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, e a tutti gli altri appuntamenti, Arteven è fiera di collaborare ancora una volta a questo antico rito, a questo nuovo battesimo. A questo Amore. Che è Verona, che è Shakespeare. Che è il suo pubblico.


“Banco BPM anche quest’anno affianca questa storica manifestazione, molto seguita non solo dai veronesi” ricorda Alberto Melotti, Responsabile della Direzione Territoriale Verona e Nord Est di Banco BPM, “nella convinzione che la promozione della cultura rappresenti uno degli aspetti qualificanti della vicinanza ai territori e della responsabilità sociale che contraddistinguono il nostro istituto, da sempre vicino agli eventi culturali della città. È necessario, infatti, sostenere, promuovere e sviluppare produzioni di altissima qualità,
come quelle che tradizionalmente caratterizzano l’offerta dell’Estate Teatrale Veronese e che ne garantiscono il grande successo, perché offrono a un pubblico vasto e appassionato momenti di svago e di accrescimento.”


Si conferma la collaborazione con il Gruppo Vicenzi: “orgoglioso di rinnovare il proprio impegno a sostegno dell’Estate Teatrale Veronese, come supporto concreto alla cultura della nostra città”, commenta Elena Personi Musola, responsabile marketing e comunicazione Gruppo Vicenzi, “da sempre, Vicenzi affianca l’arte, la musica e il teatro a Verona, considerandoli parte integrante delle nostre radici e del nostro futuro. Sostenere una storica rassegna come questa, o la stagione invernale ‘Divertiamoci a Teatro’, è un modo per ringraziare la città e per restituire, almeno in parte, ciò che abbiamo ricevuto. Nel 2025 festeggiamo i 120 anni di storia, il legame con il territorio e con la cultura restano, infatti, valori centrali che guidano ogni giorno il nostro operato. In occasione delle celebrazioni di questo importante traguardo, ribadiamo con questa partnership la connessione con Verona e con le sue più alte espressioni artistiche. Il sostegno di Gruppo Vicenzi vuole essere anche un’opportunità per avvicinare i cittadini al grande teatro, alla danza e alla musica che sono i protagonisti delle rassegne in cartellone al Teatro Romano.”

Così il Festival Shakespeariano, che da 77 anni rinnova il legame di Verona con l’autore che l’ha resa famosa nel mondo in Romeo e Giulietta, La Bisbetica domata e I due gentiluomini di Verona, continua a offrire occasioni sempre nuove, grazie alla qualità delle produzioni proposte, per riflettere attraverso il Bardo su noi stessi, sul mondo, sui grandi eventi e le pulsioni che definiscono l’umanità.

Programma completo sul sito www.estateteatraleveronese.it, sulla pagina Facebook
Estate Teatrale Veronese-Comune di Verona, sul profilo Instagram estateteatraleveronese e sul canale YouTube Estate Teatrale Veronese.
Biglietti disponibili da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154. Biglietti ONLINE
disponibili sui circuiti: http://www.boxol.it/BoxofficeLive/it , http://www.boxofficelive.it e http://www.arteven.it

Foto: carnetverona.it

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