Toni Servillo e Damian Hardung nel noir La variante di Lüneburg. Il nuovo film di Gabriele Salvatores si girerà tra Trieste, Monaco e Vienna.

Mancano ormai pochi mesi al via delle riprese del nuovo film di Gabriele Salvatores. Dopo il grande successo internazionale di Napoli – New York il regista napoletano, milanese di adozione, è pronto a tornare per la sesta volta a Trieste per la trasposizione cinematografica del romanzo La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig, uscito nelle librerie nel 1993.

Il titolo fa riferimento a una misteriosa strategia scacchistica, una mossa costruita nel tempo per raggiungere un risultato decisivo che è anche una metafora della vendetta, il culmine di un lungo piano, la mossa finale della variante.

Oltre che a Trieste, le riprese si svolgeranno anche a Vienna e a Monaco, i dialoghi saranno in italiano e tedesco e il cast sarà costituito da attori di entrambe le nazionalità.

La variante di Lüneburg è un noir dai toni profondi e psicologici, ambientato nell’universo simbolico degli scacchi. Al centro della trama ci sono due uomini la cui rivalità dura una vita intera, scandita da sfide sempre più intense, come in un duello che attraversa le epoche, evocando lo spirito di film come I duellanti.

Il progetto cinematografico nasce da un romanzo edito da Adelphi, che intreccia temi come il nazismo, la persecuzione ebraica e la memoria storica. L’idea di adattarlo per il cinema è arrivata a Gabriele Salvatores mentre si trovava a Trieste per girare Il ragazzo invisibile. In un primo momento l’aveva accantonata, immerso com’era nel mondo dei supereroi; ma col tempo ha riscoperto il fascino profondo della vicenda.

Il romanzo si apre con la morte misteriosa del professor Hans Meyer, un importante e riservato industriale tedesco. Ufficialmente si è suicidato gettandosi dalla torre della sua villa. Il narratore (un giovane musicista, senza nome) viene coinvolto nella storia perché riceve una lettera da un uomo anziano, Tabori, un ex maestro di scacchi ungherese. Tabori rivela di essere coinvolto nel passato del defunto Meyer e lo invita a Vienna per raccontargli una storia sconvolgente. Durante l’incontro, Tabori narra la sua vita: era un grande giocatore di scacchi ebreo, vissuto a Vienna tra le due guerre. Dopo l’occupazione nazista e l’introduzione delle leggi razziali, lui e altri ebrei vennero deportati nei campi di concentramento. Qui, per sopravvivere, venne costretto a giocare a scacchi per divertire i suoi aguzzini. Uno di questi ufficiali era Hans Meyer, noto allora come Ludwig, anche lui eccezionale scacchista. Meyer, giovane ufficiale nazista, giocava contro Tabori in partite cariche di tensione e odio, come se il campo di battaglia fosse la scacchiera. In quelle partite si consumava una lotta psicologica profonda tra carnefice e vittima. Tabori afferma di averlo sconfitto non solo sul piano del gioco, ma anche su quello morale e spirituale, minandone l’identità.

Nel suo adattamento, Salvatores ha scelto di ambientare parte della storia proprio a Trieste, dando al protagonista origini triestine ed ebraiche, coerentemente con la presenza storica di una delle comunità ebraiche più importanti d’Italia. La narrazione resta però fortemente legata anche a città come Vienna e Monaco, come nel romanzo originale.

Tra gli attori italiani spiccano, fino ad ora, nomi quali Toni Servillo, che torna a lavorare con Salvatores dopo Il ritorno di Casanova; e Andrea Avagliano (La storia, L’amica geniale).

Nel cast tedesco, invece, è sicuramente l’idolo della generazione Z a farla da padrona: Damian Hardung.

L’attore, originario di Colonia, dopo aver conquistato il pubblico del suo Paese interpretando Jonas Till Neumann nella versione tedesca di Braccialetti Rossi ( Vale, nella trasposizione italiana), ha raggiunto il successo internazionale con la serie evento firmata Prime Video Maxton Hall (di cui sono attualmente in corso le riprese della terza e ultima stagione) approdando anche sulla piattaforma Netflix con le quattro stagioni di How To Sell Drugs online Fast. I diritti della serie tedesca che lo vede nuovamente protagonista, Love Sucks, sono stati recentemente acquistati da France Télévision; mentre il film sulla Shoah Stella: A life, è stato distribuito tra il 2023 e il 2025 nelle sale cinematografiche di oltre 12 paesi.

Non è la prima volta che l’attore tedesco, che parla un italiano sorprendente grazie anche al tempo trascorso ripetutamente nel Bel Paese, prende parte a una co-produzione italo-tedesca. E’ infatti il 2019 quando approda su Rai Uno nella serie evento, venduta in ben 132 paesi, Il nome della Rosa dove veste i panni del novizio benedettino Adso da Melk.

L’inizio delle riprese de La variante di Lüneburg sono previste per il mese di novembre.

📷di 9EkieraM1, via Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 3.0

2 thoughts on “Toni Servillo e Damian Hardung nel noir La variante di Lüneburg. Il nuovo film di Gabriele Salvatores si girerà tra Trieste, Monaco e Vienna.

  1. Pingback: “Una persona libera deve brillare”: Corpus Delicti, il nuovo film con Damian Hardung in arrivo al cinema il 1 ottobre 2026 | Drive In Magazine

  2. Pingback: Into the Deep Blue: dove l’oceano tocca il cuore. | Drive In Magazine

Leave a comment