Quando le luci della capitale tedesca si sono accese venerdì 17 ottobre, Berlino ha respirato un’atmosfera sospesa tra realtà e fantasia. Il tappeto, non rosso come sempre, ma blu-profondo, quasi a evocare un cielo notturno pieno di stelle, ha accolto fan emozionate, flash impossibili da contare e, al centro di tutto, la magia della premiere della seconda stagione di una delle serie più amate degli ultimi anni: Maxton Hall.
L’ intero cast, nonostante il freddo pungente (almeno per noi provenienti da un luogo in cui era ancora tempo di spiagge e bagni in mare), si è concesso ai fans in attesa all’esterno del Tempodrum e ha regalato lunghe e diverti interviste ai giornalisti prima di entrare ed essere catapultato nel mondo Maxton Hall per una serata unica e indimenticabile che ha visto, come splendida chiusura, la proiezione in anteprima dei primi due sconvolgenti episodi in arrivo su Prime Video il 7 novembre.
Sul tappeto rosso, Damian Hardung, Runa Greiner, Justus Riesner, Sonia Weißer, Ben Felipe, Harriet Herbing-Matten e Frederic Balonier ci hanno raccontato l’evoluzione dei loro personaggi e cosa ha rappresentato per loro questa nuova dimensione oscura in cui si muovono, così lontana dall’atmosfera dei primi episodi.
La seconda stagione si apre con una potenza emotiva applicata quasi come un incantesimo. James è perso, travolto da un dolore troppo grande: non più solo una delusione d’amore o un problema adolescenziale, ma qualcosa che lo infrange dall’interno. “Questa nuova stagione passa un confine e porta James in un viaggio che lo strappa dal suo mondo sicuro per spingerlo sempre più a fondo nel dolore. Non è stato facile per me donarmi a lui al cento per cento, ma era qualcosa di necessario; è stato sia un privilegio che la più grande sfida che abbia dovuto affrontare fino ad ora in questo lavoro “ , ci ha confidato Damian Hardung che ha sottolineato come, uno dei messaggi più importanti della serie, sia da un lato l’ importanza lottare per le persone che si amano; ma che il punto di partenza sia amare e prendersi cura prima di se stessi; perché solo allora si può essere pronti per una relazione con gli altri. James indossa un’armatura, rappresentata dal suo abbigliamento che ha il compito di nascondere la sua vulnerabilità… la sua famiglia ha costruito la propria fortuna grazie agli abiti; James dovrebbe fare come San Francesco per essere finalmente libero. E, come lo stesso Hardung ha confidato, vale sempre la pena mostrarsi vulnerabili.
L’ingresso del Tempodrum era come la porta verso una nuova dimensione che vedeva, nel Wish Tree, l’epicentro della magia…dopo aver compilato anche noi la nostra “lista alla Ruby”, abbiamo scelto il nostro desiderio e lo abbiamo appeso all’albero con quella non curanza di chi finge di non credere per scaramanzia, abbiamo ritirato i nostri pop-corn e la nostra bibita rigorosamente in contenitore e bicchiere a tema e ci siamo diretti nella sala principale per ascoltare le parole dei protagonisti, assistere a improbabili lanci di magliette grazie all’ausilio di una T-shirt gun, venire omaggiati con prodotti di bellezza e, ovviamente, gustare in anteprima in primi minuti della nuova stagione.
Andrea Guo ha anche annunciato pubblicamente la sua partecipazione al film, ancora una volta targato Prime Video, tratto dai romanzi di Stefania S. “Love Me, Love Me” previsto per il 2026 ; film che noi avevamo avuto il privilegio di vedere in anteprima proprio sul volo verso Berlino la sera precedente.
Il resto della serata è stata un turbinio di emozioni: lacrime, buon cibo, fiumi di champagne e tanta musica.
Non andremo a spoilerarvi ciò che vedrete stanotte..anzi, in Italia tra poco più di mezz’ora per chi divorerà i primi tre capitoli di questa nuova avventura appena disponibili; ma un consiglio, ci sentiamo di darvelo: aprite la app di Prime Video, mettete in pausa il primo episodio della seconda stagione, cercate la vostra coperta di Linus, aprite una scatola di Kleenex, versatevi una buona cioccolata calda, accoccolatevi sul divano e preparatevi a un tornado di emozioni.
📷: Cristina Cocco





















































